PANIGACCI CON RUMOLATA
La rumolata non è altro che un termine dialettale in alcune zone della Toscana per una frittata di uova e cipolla strapazzata. Per questo piatto vi servono i classici testi di ghisa. In mancanza potete usare una padella come si fa con le crêpes.
INGREDIENTI per 4 persone
- farina bianca 500 g ( per circa 16/18 panigacci)
- acqua 800 ml circa
- sale
- cipollotti medi 10 (anche le foglie verdi)
- uova 3
- pepe
- olio evo o di girasole
PROCEDIMENTO
- Cominciamo con la rumolata: in una padella fate rosolare piano i cipollotti tagliati a rondelle con almeno 3 cucchiai di olio. Salate e pepate.
- In una ciotola sbattete le uova con poco sale e pepe e unite il tutto alle cipolle. Cuocete come per fare una frittata ma lasciando morbido l’impasto. Rompete il composto con una spatola e continuate a cuocere a fuoco moderato finché non prende un bel colore dorato. Lasciate raffreddare bene e mettete da parte.
- Fate i panigacci: in una terrina mescolate la farina e mezzo cucchiaino di sale. Iniziate a versare poca acqua per volta mescolando con una frusta in modo che non si formano grumi fino ad avere un impasto liscio ed abbastanza fluido.
- Ungete le due parti dei testi ( se il gusto dell’olio di oliva vi risulta troppo forte potete usare olio di girasole) e fate scaldare i testi 5 minuti a fuoco basso.
- Mettete un mestolo di impasto su uno dei testi e con un cucchiaio allargate il composto con movimenti circolari. Sovrapponete il secondo testo e lasciate cuocere il panigaccio per 3/4 minuti girando i testi a metà cottura. Il fuoco va mantenuto basso altrimenti diventano croccanti e non sarebbe possibile rotolarli come le crêpes. I testi dovranno essere unti ogni volta che si mette un mestolo di composto nuovo.
- Man mano che i panigacci sono pronti metteteli sopra un panno pulito distanziati un pochino tra loro. Quando li dovete mangiare si riscaldano in un attimo nei testi….li potete preparare anche in anticipo.
- Quando sono tutti pronti mettete 2 cucchiai circa di rumolata al centro dei panigacci, rotolate e mangiate.